Una nuova specie di serpente velenoso è stata recentemente scoperta grazie a una ricerca genetica condotta presso l’Università di Adelaide. Questo serpente, chiamato Demansia Cyanochasma, è stato spesso scambiato per altre specie a causa delle sue caratteristiche fisiche simili. Tuttavia, gli studiosi hanno finalmente riconosciuto che si tratta di una specie distinta, diversa da quelle che si possono trovare lungo la costa occidentale o orientale dell’Australia.
Questo serpente a frusta del deserto è comune nelle aree desertiche dell’Australia centrale, nelle parti orientali del Northern Territory e in tutta l’Australia occidentale. La scoperta è stata possibile grazie all’analisi di campioni genetici e al confronto con i corpi da cui provenivano tali campioni. Secondo il dottor Hutchinson, uno dei ricercatori coinvolti nello studio, sebbene il serpente sia velenoso, non rappresenta un pericolo mortale per gli esseri umani. Tuttavia, il suo morso può causare dolore e gonfiore. Il serpente cresce fino a circa 70 cm di lunghezza ed è caratterizzato da una testa molto piccola e zanne corte.
Questa scoperta è di grande importanza per la comunità scientifica, in quanto contribuisce alla comprensione della diversità delle specie di serpenti presenti in Australia. Inoltre, evidenzia l’importanza di condurre ricerche genetiche approfondite per distinguere tra specie simili.
In conclusione, il Demansia Cyanochasma è una nuova specie di serpente velenoso recentemente identificata grazie a una ricerca genetica condotta presso l’Università di Adelaide. Questo serpente, spesso scambiato per altre specie a causa delle sue caratteristiche fisiche simili, è comune nelle aree desertiche dell’Australia centrale e in altre regioni del paese. Sebbene sia velenoso, non rappresenta un pericolo mortale per gli esseri umani. La scoperta di questa nuova specie contribuisce alla comprensione della diversità delle specie di serpenti in Australia e sottolinea l’importanza delle ricerche genetiche per distinguere tra specie simili.