La produzione di plastica sta crescendo a un ritmo allarmante, superando di gran lunga la capacità di riciclo. Questo ha portato all’arrivo del Plastic Overshoot Day, il giorno in cui la domanda di plastica supera la capacità di gestione dei sistemi di smaltimento. Questo significa che da oggi fino alla fine dell’anno, tutti i rifiuti di plastica finiranno nell’ambiente.
Il Plastic Overshoot Day è calcolato da Earth Action, una società di consulenza con sede in Svizzera. Tuttavia, il calcolo non tiene conto di una gestione corretta dei rifiuti di plastica, includendo l’incenerimento e la discarica insieme al riciclo. Secondo Earth Action, basta che i rifiuti non finiscano negli oceani o nei canali di smaltimento illegali per essere considerati “gestiti in modo corretto”. Se si considerasse solo l’economia circolare come modello di buona gestione, il Plastic Overshoot Day sarebbe già passato da tempo.
Questa giornata rappresenta un momento cruciale in cui vengono evidenziate le sfide causate dalla produzione eccessiva di plastica e dalla scarsa capacità di riciclo. Le conseguenze si ripercuotono su tutti gli ecosistemi, con l’inquinamento da plastica che colpisce gli oceani, minaccia la fauna selvatica e mette a rischio la salute umana.
Oltre al problema dei rifiuti, la produzione e la lavorazione della plastica comportano l’uso di additivi chimici nocivi. Secondo Earth Action, nel 2023 la cattiva gestione dei rifiuti plastici causerà il rilascio di circa 420 mila tonnellate di additivi chimici nei corsi d’acqua. Quest’anno, la produzione globale di plastica usa e getta dovrebbe raggiungere le 159 milioni di tonnellate, di cui oltre 68,5 milioni di tonnellate saranno gestite in modo scorretto e inquineranno l’ambiente.
I paesi del Sud del mondo sono quelli maggiormente colpiti da questa ondata di immondizia. Bangladesh, Ecuador, India e Sudafrica sono alcuni dei paesi definiti da Earth Action come “spugne di rifiuti”. Questi paesi hanno un basso consumo di plastica, ma un alto livello di inquinamento derivante dalle importazioni.
Secondo i calcoli di Earth Action, l’Italia avrebbe il Plastic Overshoot Day il 12 ottobre, poiché ha una gestione più avanzata rispetto agli altri paesi del mondo. Tuttavia, è importante notare che queste statistiche includono la discarica e l’inceneritore come modelli di corretto trattamento.
Per risolvere il problema della plastica, è necessario agire alla radice. Secondo John Duncan del WWF, “anche se migliorare le capacità di gestione dei rifiuti a livello globale ci aiuterà, dobbiamo concentrarci sulla riduzione della produzione di plastica”. È fondamentale adottare misure per ridurre l’uso di plastica monouso e promuovere l’economia circolare.
In conclusione, il Plastic Overshoot Day è un promemoria dell’urgente necessità di affrontare il problema della produzione e gestione della plastica. È fondamentale adottare misure per ridurre l’uso di plastica monouso e promuovere il riciclo e l’economia circolare. Solo attraverso un impegno globale e una maggiore consapevolezza possiamo sperare di invertire questa tendenza e proteggere il nostro pianeta per le generazioni future.