Gli alimenti cotti ad alte temperature possono aumentare il rischio di cancro, secondo una recente ricerca. Mentre è noto che le bevande bollenti possono causare il cancro, sembra che anche il consumo frequente di cibi cucinati ad alte temperature, come carne rossa e cibi fritti, possa essere dannoso. Questo perché il processo di cottura danneggia il DNA presente negli alimenti, che viene poi ingerito e incorporato nel DNA del consumatore.
Lo studio ha dimostrato che il consumo di DNA danneggiato può danneggiare direttamente il DNA del consumatore, potenzialmente causando mutazioni genetiche e aumentando il rischio di cancro e altre malattie.
I ricercatori hanno condotto uno studio in cui hanno cotto carne macinata, carne di maiale macinata e patate attraverso bolliture e cotture arrosto. Hanno poi estratto il DNA da questi alimenti e lo hanno inviato ai collaboratori del NIST per l’analisi.
I risultati hanno mostrato che tutti e tre gli alimenti hanno subito danni al DNA durante la cottura, e temperature più elevate hanno causato danni maggiori. Questi risultati preliminari saranno approfonditi in futuri studi, che includeranno una più ampia varietà di alimenti e metodi di cottura diversi.
È importante prestare attenzione alla cottura degli alimenti e cercare di evitare temperature troppo elevate. Ridurre la frequenza di consumo di cibi cotti ad alte temperature, come carne rossa e cibi fritti, potrebbe contribuire a ridurre il rischio di cancro.
In conclusione, mangiare cibi cotti ad alte temperature può aumentare il rischio di cancro a causa del consumo di DNA danneggiato. È importante prestare attenzione alla cottura degli alimenti e cercare di evitare temperature troppo elevate. Ridurre la frequenza di consumo di cibi cotti ad alte temperature potrebbe contribuire a ridurre il rischio di cancro.