Il pandoro Balocco di Chiara Ferragni è stato oggetto di un’indagine da parte dell’Antitrust per pratica commerciale scorretta. Le indagini, inizialmente condotte presso l’azienda dolciaria, si sono ora estese a due società legate all’influencer.
Probabilmente ricorderete che una delle novità natalizie del 2022 nei supermercati è stato il pandoro firmato da Chiara Ferragni in collaborazione con Balocco. Questo dolce aveva lo scopo nobile di contribuire alla ricerca contro i tumori infantili, promossa dall’Ospedale Regina Margherita di Torino.
Fin da subito, però, sono state sollevate critiche riguardo alla finalità benefica dell’iniziativa. In particolare, Selvaggia Lucarelli ha pubblicato un post critico che ha generato numerose polemiche.
Effettivamente, sembra esserci qualcosa di poco chiaro e scorretto dietro l’iniziativa “Chiara Ferragni e Balocco insieme per l’ospedale Regina Margherita di Torino”, promossa tra novembre e dicembre 2022. Tanto che l’Antitrust ha deciso di avviare un’indagine, come abbiamo già segnalato in un articolo precedente.
La novità è che ora l’indagine si è estesa anche a due società di Chiara Ferragni, Fenice e TBS Crew.
L’Antitrust ha dichiarato:
“L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha esteso alle società Fenice S.r.l. e TBS Crew S.r.l., riconducibili alla signora Chiara Ferragni, il procedimento avviato nei confronti della Balocco S.p.A. Industria Dolciaria per pratica commerciale scorretta in relazione all’iniziativa commerciale denominata ‘Chiara Ferragni e Balocco insieme per l’ospedale Regina Margherita di Torino’. Oggi i funzionari dell’Autorità hanno svolto ispezioni presso le sedi di Fenice S.r.l. e TBS Crew S.r.l. con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.”
Il problema principale è che i consumatori, con il loro acquisto, credevano di contribuire ad aumentare le donazioni all’ente benefico, quando in realtà l’azienda aveva già deciso l’importo delle donazioni, indipendentemente dalle vendite.
Seguiremo gli sviluppi della vicenda per vedere se, al termine delle indagini, Balocco e le due società saranno effettivamente sanzionate per pratica commerciale scorretta.