L’importanza del “cappotto verde” per abbattere la temperatura nelle città
Secondo l’ONU, entro il 2050, il 68,36% della popolazione mondiale vivrà nelle aree urbane. Questo dato, unito all’aumento del riscaldamento globale, rende sempre più difficile sopportare le alte temperature nelle città durante i mesi estivi. Tuttavia, uno studio condotto dall’Agenzia ENEA ha scoperto un modo per ridurre di oltre 1°C la temperatura dell’aria nelle metropoli: il “cappotto verde”.
Ma cosa si intende con “cappotto verde” e come funziona? Si tratta di un rivestimento vegetale applicato su parti degli edifici, come muri e tetti. Lo studio condotto dall’ENEA ha simulato tre scenari di mitigazione, utilizzando diverse soluzioni green in alcune zone densamente popolate di Roma e Torino.
Per quanto riguarda i tetti, è stato utilizzato il sedum, un insieme di piante perenni in grado di crescere anche in ambienti caldi e aridi. Per le facciate, invece, è stata scelta l’edera, mentre per i ”living wall” è stata utilizzata la felce comune.
I risultati dello studio sono stati sorprendenti. Nel primo scenario, che prevedeva il rivestimento di circa 12.000 mq di tetti e 60.000 mq di facciate a Roma, si è registrata una riduzione media della temperatura in città di 0,33°C, con punte fino a 1,17°C nelle ore più calde della giornata. Secondo la ricercatrice ENEA Tiziana Susca, questo abbattimento della temperatura è dovuto principalmente alle pareti verdi, che risultano più efficaci quanto più alto è l’edificio. I tetti verdi, invece, non sono efficaci nel mitigare direttamente il riscaldamento urbano sugli edifici alti, ma sono molto utili per ridurre la temperatura interna delle abitazioni e l’uso della climatizzazione.
A Torino, invece, sono stati registrati risultati positivi anche con l’inserimento di 6.000 mq di “living wall” e altrettanti di facciate verdi sugli edifici. In questo caso, la temperatura esterna dell’aria è diminuita di circa 0,5°C. È importante sottolineare che questi risultati sono stati ottenuti in ”canyon urbani”, ovvero zone in cui gli edifici sono disposti parallelamente alla direzione principale del vento, favorendo la dissipazione del calore accumulato. Quando le stesse soluzioni green sono state applicate in “canyon urbani” orientati perpendicolarmente alla direzione principale del vento, l’efficacia si è ridotta sensibilmente.
È importante notare che questi risultati si riferiscono a tipiche giornate estive. Durante le ondate di calore, l’efficacia del cappotto verde è leggermente inferiore a causa della chiusura degli stomi delle piante.
In conclusione, il ”cappotto verde” si sta rivelando una soluzione efficace per abbattere la temperatura nelle città. Tuttavia, l’efficacia dipende da diversi fattori, come il clima, il meteo, la geometria urbana, la scala di applicazione e le specie vegetali utilizzate. Nonostante ciò, questa tecnologia green potrebbe contribuire significativamente alla riduzione del riscaldamento urbano e migliorare la qualità della vita nelle città.