La necessità di passare all’energia pulita è sempre più urgente e evidente. La ricerca ha dimostrato chiaramente le potenzialità delle fonti energetiche sostenibili come l’energia solare ed eolica, aprendo la strada per abbandonare definitivamente l’uso dei combustibili fossili, che sono responsabili di quasi il 90% delle emissioni di anidride carbonica.
Attualmente, si possono già osservare i gravi effetti del riscaldamento globale e delle temperature estreme, che sono dirette conseguenze delle emissioni prodotte dai combustibili fossili. Pertanto, le notizie riguardanti il passaggio a fonti energetiche più ecologiche sono estremamente positive. Un esempio di ciò è l’entrata in funzione della più grande turbina eolica mai costruita al mondo, situata al largo delle coste cinesi nella provincia del Fujian.
Questa imponente opera ingegneristica, chiamata MySE 16-260, presenta un diametro del rotore di 260 metri e un’area spazzata di 53.902 metri quadrati, rappresentando una soluzione potente e promettente per la generazione di energia rinnovabile, con i suoi 16 megawatt di potenza.
Tra le sue caratteristiche da record, la torre centrale si innalza per 152 metri, e il generatore pesa ben 349 tonnellate. La sua resistenza è stata testata sin da subito, sopravvivendo senza problemi al tifone Talim, che ha causato l’evacuazione di 230.000 persone.
Ma non è solo la robustezza a rendere MySE 16-260 una scelta saggia per l’energia eolica cinese. Con la sua produzione annuale stimata di circa 66 gigawattora, è in grado di alimentare ben 36.000 abitazioni, contribuendo significativamente all’abbattimento delle emissioni di carbonio nel paese.
Inoltre, la turbina è dotata di oltre 1.000 sensori, che le consentono di adeguarsi in tempo reale alle mutevoli condizioni meteorologiche. Questa flessibilità è essenziale, considerando che il luogo prescelto per l’installazione registra venti particolarmente forti, con velocità superiori ai 51 chilometri all’ora.
Qiying Zhang, Chief Technology Officer della società Mingyang Smart Energy, responsabile del progetto MySE 16-260, ha sottolineato l’importanza di avere una turbina eolica in grado di resistere alla potenza distruttiva dei tifoni, considerando che la maggior parte delle aree costiere della Cina si trova in zone soggette a tali fenomeni. Senza una turbina eolica resistente, l’energia eolica avrebbe poco futuro nel paese.
L’importanza ecologica di MySE 16-260 è innegabile, considerando che si stima una riduzione annuale di circa 19.958 tonnellate di carbone e 48.987 tonnellate di emissioni di anidride carbonica grazie all’utilizzo di questa fonte energetica rinnovabile.
Il futuro appare ancora più promettente, con la prospettiva di realizzare turbine eoliche da 18 megawatt, che porteranno a un notevole aumento della capacità di produzione di energia pulita dal vento nei prossimi anni. Questo è un segnale positivo per un mondo sempre più attento all’ambiente e alle fonti sostenibili di energia.