L’addio al cinema multisala Odeon di Via Santa Radegonda a Milano è un momento doloroso per tutti. Questo cinema, conosciuto come il cinema del Duomo, è diventato un simbolo della città. Purtroppo, presto verrà sostituito da un altro centro commerciale, che aprirà nel 2024 e ospiterà negozi, ristoranti e uffici.
La notizia ufficiale è stata annunciata il 30 maggio, con l’ultima proiezione prevista per il 31 luglio. Questo luogo storico per i milanesi, con le sue 10 sale e 2.250 posti a sedere, è stato aperto il 26 novembre 1929 come Teatro Odeon.
Il cinema Odeon ha una storia travagliata. Durante la Seconda Guerra Mondiale, ha subito danni gravissimi a causa dei bombardamenti dell’agosto 1943. Tuttavia, come una fenice, è risorto dalle sue ceneri e è stato ristrutturato e riaperto già nel settembre dello stesso anno. Il Duomo non poteva fare a meno del suo cinema e il Teatro della Scala, danneggiato in modo più grave, ha ospitato i suoi concerti.
Il destino del cinema Odeon è incerto. A partire dal 1° agosto, gli spazi verranno rilasciati per permettere la continuazione della riqualificazione del palazzo. Saranno mantenuti il foyer d’ingresso con il suo pavimento in marmi policromi, lo scalone principale che porta al piano terra e la sala storica al primo piano. Questa sala è stata oggetto di visite guidate condotte da storici dell’arte.
Quanto al cinema, ci si chiede cosa ne sarà. Il progetto prevede la ricollocazione delle sale cinematografiche, ma in numero ridotto (cinque invece di dieci) e nel seminterrato.
In un comunicato congiunto, The Space Cinema ha sottolineato che il mercato del cinema sta riprendendo e non esclude la possibilità di gestire un nuovo cinema nella stessa location, magari con una configurazione diversa, come un nuovo cinema multisala al piano interrato.
In ogni caso, non ci sono certezze assolute sulla sopravvivenza del cinema Odeon. Nel frattempo, i dipendenti dell’Odeon di Via Santa Radegonda saranno ricollocati presso altri multisala dello stesso circuito.
Il primo multisala di Milano, forse anche il più importante per la sua posizione, potrebbe scomparire, seguendo l’esempio di molti altri cinema concorrenti. Infatti, nella città meneghina, dei 160 cinema che ospitava negli anni ’70, ne rimangono solo 28. Questo triste epilogo dimostra chiaramente che il settore è in una crisi enorme e forse irreversibile.
In conclusione, l’addio al cinema Odeon di Milano è un momento triste per la città. Questo cinema, che ha fatto la storia e ha vissuto momenti difficili, lascerà un vuoto nel cuore dei milanesi. Speriamo che il futuro riservi nuove opportunità per il settore cinematografico e che il cinema Odeon possa avere una seconda vita.