Il presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Giampiero Sammuri, ha recentemente visitato i siti di nidificazione delle tartarughe marine Caretta caretta sull’Isola d’Elba. Durante il tour, Sammuri ha esaminato i nidi e discusso con Umberto Mazzantini di Legambiente le azioni da intraprendere per gestire le future schiuse delle uova. Attualmente, il Parco sta monitorando il nido a Galenzana tramite telecamere di sorveglianza, mentre Legambiente sta attrezzando gli altri nidi con lo stesso sistema di sorveglianza. Sammuri ha elogiato il lavoro di Legambiente Arcipelago Toscano e ha ringraziato i volontari per il loro contributo fondamentale nella sorveglianza e nel monitoraggio dei nidi. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di queste attività per la conservazione delle tartarughe marine e ha evidenziato il potenziale turistico dell’Isola d’Elba legato a questo fenomeno. Nel frattempo, i volontari di Legambiente continuano a pattugliare le spiagge elbane all’alba alla ricerca di tracce di tartarughe marine e stanno sensibilizzando la popolazione sull’importanza della loro protezione. Sono in programma anche eventi educativi come i “Tartagiochi sulla spiaggia” per i bambini e un trekking urbano guidato da Legambiente intitolato “Tartarughe, pescatori e altre storie”. In conclusione, l’impegno di Legambiente e del Parco Nazionale Arcipelago Toscano nella protezione delle tartarughe marine sull’Isola d’Elba è fondamentale per la conservazione di questa specie e per il turismo sostenibile dell’isola.