L’odore dei neonati: un legame unico tra madri e bambini
L’odore dei neonati è qualcosa di indescrivibilmente piacevole. Chiedi a qualsiasi nuovo genitore e ti diranno quanto sia speciale e unico. Ma c’è di più dietro a questo profumo dolce e delicato. Sembrerebbe che l’odore dei neonati giochi un ruolo fondamentale nel legame iniziale tra madri e bambini.
Uno studio condotto da scienziati giapponesi nel 2019 ha analizzato la composizione chimica dell’odore dei neonati prelevando campioni dalle loro teste appena nate. Hanno scoperto che l’odore era composto da 37 componenti volatili, ma la composizione esatta variava da bambino a bambino, suggerendo che ogni neonato avesse un odore unico.
Ciò che è interessante è che l’odore dei neonati differisce significativamente dal liquido amniotico, il liquido che circonda il feto nel grembo materno. Questo suggerisce che il liquido amniotico non sia la fonte principale dell’odore dei neonati.
Una teoria suggerisce che l’odore provenga dalla vernix caseosa, uno strato sottile di biofilm bianco ceroso che ricopre la pelle dei neonati. Anche se questo strato protettivo scompare poche ore dopo la nascita, il suo profumo può persistere sulla pelle e sui capelli dei neonati.
Indipendentemente dalla sua fonte, è evidente che l’odore dei neonati ha un impatto significativo sugli esseri umani. Studi condotti negli anni ’80 hanno dimostrato che il 90% delle madri era in grado di identificare il proprio neonato solo dall’odore, dopo aver trascorso solo da 10 minuti a un’ora con il bambino.
Ma c’è di più. L’odore dei neonati sembra anche stimolare l’attività nei percorsi della dopamina nel cervello, che sono associati alla ricompensa. Uno studio condotto nel 2013 su donne che avevano appena partorito ha rilevato che l’odore dei neonati ha provocato una risposta più forte in quelle che erano madri rispetto a quelle che non avevano figli. Questo ha portato i ricercatori a suggerire che l’odore dei neonati potrebbe aiutare a promuovere il legame precoce tra madri e bambini.
Ma il legame tra madri e bambini non è unilaterale. Anche i bambini hanno un olfatto sviluppato per riconoscere l’odore della propria madre. Studi condotti su topi hanno dimostrato che i neonati imparano l’odore della madre e lo utilizzano per iniziare a succhiare. Allo stesso modo, studi condotti su esseri umani hanno dimostrato che i neonati rispondono specificamente all’odore della propria madre aumentando la bocca, dimostrando così la loro capacità di identificare la madre solo dall’odore.
Ma l’olfatto non gioca un ruolo solo dopo la nascita. Studi hanno dimostrato che i bambini non ancora nati reagiscono in modo diverso a vari odori e sapori mentre sono ancora nell’utero. Questo suggerisce che l’annusare gli odori può svolgere un ruolo importante nella prima infanzia.
Dall’altra parte dello spettro, gli esseri umani sono sorprendentemente bravi a rilevare l’”odore di persona anziana” e a determinare se una persona è giovane o anziana basandosi solo su un soffio. Gli scienziati non sono ancora sicuri del meccanismo alla base di questa abilità sensoriale, ma hanno sottolineato che l’”odore di persona anziana” non è necessariamente un cattivo odore. In realtà, molte persone apprezzano questo odore.
In conclusione, l’odore dei neonati è qualcosa di unico e speciale. Gioca un ruolo fondamentale nel legame iniziale tra madri e bambini, stimolando l’attività nel cervello e promuovendo il legame affettivo. Ma non è solo il legame tra madri e bambini che è influenzato dall’olfatto. Anche i bambini hanno un olfatto sviluppato per riconoscere l’odore della propria madre. E l’olfatto gioca un ruolo importante fin dalla vita intrauterina. Quindi, la prossima volta che senti l’odore di un neonato, ricorda che c’è molto di più dietro a quel profumo dolce e delicato.