Il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha lanciato un appello urgente per affrontare il cambiamento climatico. Secondo i dati rilasciati dalla World Meteorological Organization e dal Copernicus Climate Change Service, luglio 2023 sarà il mese più caldo mai registrato nella storia dell’umanità.
Le conseguenze di questo riscaldamento globale sono già evidenti e tragiche. Bambini travolti dalle piogge monsoniche, famiglie costrette a fuggire dalle fiamme e lavoratori che crollano a causa del caldo torrido. Questa estate è stata crudele per molte parti del mondo, e per l’intero pianeta è un vero disastro.
Guterres sottolinea che il cambiamento climatico è una realtà inconfutabile e che siamo solo all’inizio di questa era di riscaldamento globale. L’aria è irrespirabile e il caldo è insopportabile. È inaccettabile che i profitti dei combustibili fossili e l’inerzia climatica continuino ad aumentare.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite esorta i leader mondiali ad agire immediatamente e senza esitazioni. Non possiamo più aspettare che gli altri si muovano per primi. È ancora possibile limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius, ma solo con un’azione climatica eccezionale.
Finora, sono stati fatti alcuni progressi, come il robusto lancio di energie rinnovabili e alcuni passi positivi nel settore dello shipping. Tuttavia, Guterres afferma che non è sufficiente. Le temperature in accelerazione richiedono un’azione accelerata.
Ci sono diverse opportunità critiche che si presentano, come l’Africa Climate Summit, il G20 Summit, l’UN Climate Ambition Summit e la COP28. I leader mondiali, in particolare i Paesi del G20 responsabili dell’80% delle emissioni globali, devono intensificare l’azione per il clima e la giustizia climatica.
Guterres sottolinea l’importanza di ridurre le emissioni. È necessario stabilire nuovi obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni per i membri del G20. Inoltre, tutti i Paesi devono agire in linea con il Climate Solidarity Pact e l’Acceleration Agenda proposti dal Segretario generale delle Nazioni Unite. È fondamentale che i Paesi sviluppati raggiungano le emissioni net zero entro il 2040, mentre le economie emergenti entro il 2050, con il sostegno dei Paesi sviluppati.
È anche necessario accelerare la transizione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili, fermare l’espansione del petrolio e del gas e porre fine al finanziamento e alle nuove licenze per carbone, petrolio e gas. Gli obiettivi di energia rinnovabile devono essere in linea con il limite di 1,5 gradi Celsius. Inoltre, è importante raggiungere l’elettricità net zero entro il 2035 nei Paesi sviluppati e nel 2040 altrove, garantendo l’accessibilità dell’elettricità a prezzi accessibili per tutti.
Guterres sottolinea anche l’importanza dell’adattamento al cambiamento climatico. Il clima estremo sta diventando la nuova normalità e tutti i Paesi devono proteggere le loro popolazioni da eventi climatici estremi come ondate di calore, inondazioni, tempeste, siccità e incendi. I Paesi in prima linea, che hanno fatto meno per causare la crisi e hanno meno risorse per affrontarla, devono ricevere il sostegno necessario.
Infine, Guterres sottolinea l’importanza della finanza per affrontare il cambiamento climatico. I Paesi sviluppati devono onorare i loro impegni di fornire 100 miliardi di dollari all’anno ai paesi in via di sviluppo per il sostegno climatico e ricostituire completamente il Green Climate Fund. È necessaria una correzione di rotta nel sistema finanziario globale per sostenere l’azione climatica.
In conclusione, Guterres afferma che l’umanità ha scatenato la distruzione, ma non dobbiamo disperare. Possiamo ancora fermare il peggio, ma dobbiamo agire con ardente ambizione. È necessario accelerare l’azione per il clima e lavorare insieme per ottenere risultati concreti.