Incendio in Sardegna e altre zone del sud Italia colpite dalle fiamme
Un incendio è scoppiato anche in Sardegna, aggiungendo un’altra tragica zona del sud Italia alla lista delle aree in fiamme. Nella giornata di ieri, 27 luglio, sono state bruciate aree adiacenti ai territori di Villagrande, Girasole e Lotzorai. Decine di ettari sono stati distrutti e le fiamme hanno causato gravi danni alla vegetazione e agli alberi. Nel pomeriggio, un altro incendio è scoppiato a Birdedu, nella periferia ovest di Girasole.
Successivamente, le fiamme si sono propagate a Lotzora e Ogliastra, interessando il versante laterale della chiesa di Santa Barbara nel quartiere Donigala. Alcune case sono state evacuate, ma grazie all’intervento della protezione forestale e dei vigili del fuoco, si è evitato il peggio. Gli incendi non si sono estesi alla zona dei campeggi lungo la costa, ad eccezione di uno a Ogliastra che è stato evacuato. Gli elicotteri e i Canadair hanno contribuito a domare le fiamme dal cielo e al momento la situazione sembra sotto controllo, nonostante siano stati bruciati oltre 40 ettari.
Nella regione della Puglia, sono state segnalate altre fiamme. A Marina D’Ugento è stato evacuato un villaggio turistico situato vicino a Lido Marini. L’incendio, partito da Torre Mozza, si è esteso di circa tre-quattro chilometri e attualmente gli accessi sono chiusi a causa della presenza della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. Sul posto sono al lavoro due Canadair. Le fiamme hanno colpito prima il bosco e poi la pineta. Fortunatamente, non si sono registrati feriti, ma alcune persone sono state soccorse per aver inalato fumo.
Giovedì 26 luglio è stata una giornata molto impegnativa per i vigili del fuoco del comando provinciale di Matera, a causa di numerosi piccoli incendi sparsi su tutto il territorio. Uno di questi incendi è stato particolarmente pericoloso a Montalbano Jonic, tanto da richiedere l’intervento di un elicottero per i lanci di sostanze estinguenti dall’alto, oltre alle operazioni a terra condotte dai vigili del fuoco e dagli operai del Consorzio di Bonifica.
Per quanto riguarda la situazione in Sicilia, sono stati forniti degli aggiornamenti sull’aeroporto di Catania, dove l’operatività è tornata al 50% dopo l’incendio della scorsa settimana. Attualmente, vengono effettuati 10 voli ogni ora presso il Terminal C di Catania, corrispondenti a circa la metà dei voli operati in condizioni normali. I lavori di bonifica del Terminal A sono ancora in corso, ma nel frattempo è stato potenziato il trasporto via terra per collegare i passeggeri agli aeroporti di Comiso, Palermo e Trapani.