Banca Popolare di Sondrio ha reso pubblico oggi il suo secondo Report annuale sul Senior Preferred Green Bond, emesso sul mercato primario il 7 luglio 2021, per un valore di 500 milioni di euro.
L’obiettivo di questo documento è fornire una panoramica sull’allocazione dei fondi raccolti e sugli impatti positivi sul clima e sull’ambiente derivanti dalle attività finanziate, seguendo i principi dei Green Bond – linee guida volontarie per l’emissione di Green Bond, rilasciate dall’International Capital Market Association.
I finanziamenti sottostanti al Green Bond sono stati più di 2.300 e hanno coinvolto clienti corporate, PMI e retail. Questi finanziamenti hanno sostenuto investimenti in tutto il territorio italiano e in quattro cantoni svizzeri, dimostrando la diversità e l’eterogeneità del portafoglio.
Nonostante la complessità di un portafoglio di questo tipo, la Banca è stata in grado di raccogliere informazioni sull’impatto climatico-ambientale delle attività finanziate per tutte le controparti analizzate. Per il 90% di queste, è stato possibile calcolare le emissioni di gas serra evitate, che ammontano a circa 63.000 tonnellate di CO2eq. Questo rappresenta un aumento del 100% rispetto all’anno precedente dell’impatto positivo delle iniziative finanziate in termini di “carbon footprint” (impronta carbonica).
Più della metà dei fondi raccolti tramite l’emissione del bond, circa 310 milioni di euro, sono stati utilizzati per finanziare l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica e la ristrutturazione di quelli meno efficienti. Circa 130 milioni di euro sono stati invece destinati a controparti attive nel settore delle energie rinnovabili. Il resto dei fondi è stato destinato a società che operano nel settore della gestione delle acque, dei rifiuti, dell’agricoltura biologica, della mobilità sostenibile e dell’efficienza energetica.
Come già rappresentato nel 2022, anche quest’anno sono state evidenziate alcune realtà virtuose che si distinguono per la loro attenzione all’ambiente e per l’adozione di politiche e strategie che contribuiscono a creare impatti positivi sul contesto ambientale e climatico di riferimento.
Il Green Bond Report 2023 è stato sottoposto a verifica esterna da parte della società di revisione EY S.p.A., che ha garantito la corretta allocazione dei fondi e ha verificato gli impatti ambientali positivi derivanti dagli investimenti finanziati.
È possibile consultare il Green Bond Report della Banca nella sezione del sito istituzionale dedicata alle operazioni finanziarie, nella sezione del programma EMTN, nonché sulla pagina dedicata alla sostenibilità, dove sono disponibili ulteriori informazioni e documenti relativi alla strategia ESG, come la Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario 2022 e il primo Report TCFD, preparato in conformità alle Raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures.