L’incontro attuale vede la partecipazione di 600 leader indigeni e ministri del governo Lula, e si concluderà con la stesura di una lettera contenente le principali richieste e le prossime tappe del movimento. Il capo Raoni Metuktire, noto a livello mondiale per la sua difesa dei popoli indigeni e dell’Amazzonia, ha convocato questo evento di cinque giorni per discutere del quadro temporale, della protezione della foresta e del rafforzamento del movimento indigeno come forza politica.
L’evento, intitolato “L’appello del capo Raoni – un grande incontro dei leader custodi della Madre Terra”, si sta svolgendo nel villaggio Piaraçu, nel territorio Kayapó a São José do Xingu, Mato Grosso. In un video in cui lancia l’appello, Raoni ha sottolineato l’importanza di prendersi cura della terra e delle foreste per evitare i cambiamenti climatici, il caldo intenso e l’inquinamento atmosferico. Ha avvertito il mondo da molto tempo, ma continua a farlo per sensibilizzare l’opinione pubblica.
La motivazione di questo incontro è stata la distruzione causata dall’estrazione mineraria illegale nella terra indigena degli Yanomami, che ha portato alla luce una situazione di estrema fame, con centinaia di bambini malnutriti, malattie, stupri e omicidi. Questa tragedia umanitaria dimostra l’omissione del Brasile nei confronti dei popoli indigeni e richiede un intervento urgente. Secondo il Ministero della Salute, negli ultimi quattro anni i bambini Yanomami sono morti a causa di problemi prevenibili come la fame, la malnutrizione e malattie facilmente curabili come la malaria.
Dal 20 gennaio, il Territorio Indigeno Yanomami, il più grande territorio indigeno del Brasile, è in stato di emergenza sanitaria. Secondo Davi Kopenawa, leader e portavoce del popolo Yanomami, questa situazione era stata prevista quarant’anni fa, ma è stata completamente ignorata dal governo Bolsonaro.
Tra i punti all’ordine del giorno di questo incontro vi è la resistenza al disegno di legge 490, che mira ad eliminare la protezione e a rendere impraticabile la demarcazione delle terre indigene in Brasile. Questo disegno di legge è stato approvato dal Congresso e inviato al Senato. Un altro tema di rilievo dell’incontro è la leadership indigena femminile, anche in parlamento.
All’incontro parteciperanno anche il Ministro dell’Ambiente e del Cambiamento Climatico, Marina Silva, e il Presidente Lula. Joenia Wapichana ha dichiarato che il governo ascolterà l’appello dei popoli della foresta e che questo sarà un momento importante per riunire i leader indigeni di diverse parti del Paese e discutere delle parole del grande leader Raoni, che ha combattuto per i diritti territoriali e ambientali dimostrando l’importanza della terra e dei popoli indigeni.
L’incontro di quest’anno è stato diviso in due momenti: uno riservato ai leader indigeni e un altro aperto alla partecipazione di ospiti non indigeni. Secondo l’organizzazione, sarà anche un’occasione per riunire anziani, giovani e donne del territorio indigeno.