Scopriamo la Piana di Catania, un’area vasta della Sicilia, intrisa di aromi di agrumi, riempita di energia rinnovabile, e racchiusa tra vulcani di differenti epoche.
Un’incursione nel cuore della Sicilia
La Piana di Catania si estende per 430 chilometri quadrati, ed è l’area più vasta di pianura in Sicilia, nonché una delle più grandi nel Sud Italia. Si posa tra vulcani recenti e antichi, ed è stata da sempre un fondamentale percorso per il commercio tra il litorale ionico e l’interno della Sicilia. Un’avventura nella Piana di Catania ci offre un assaggio di vulcani di fango, agrumeti profumati e l’energia rinnovabile che fiorisce in questa porzione di Sicilia.
Il pianoro tra due fuochi
Senza la presenza dell’Etna, l’area occupata oggi da questa vasta pianura alluvionale sarebbe probabilmente un ampio golfo, che dalla zona di Lentini, si estenderebbe toccando le estremità di Iblei ed Erei nel territorio di Ramacca, Castel di Judica. Ma è l’attività vulcanica che segna la storia geologica di questa zona della Sicilia. Non solo l’Etna, ma anche nella zona degli attuali Monti Iblei, vi è stata un’attività vulcanica intermittente e prevalentemente sottomarina, risalente al Triassico superiore fino a circa un milione di anni fa.
Mini vulcani ai confini della Piana
Al confine settentrionale della Piana, dove i depositi alluvionali e sedimentari incontrano le vulcaniti dell’Etna, sorgono i piccoli vulcani di fango chiamati “Salinelle”. Questi vulcanetti, situati nei territori di Paternò e Belpasso, emettono acque ad elevata salinità, fango e gas da piccole aperture nel suolo, riproducendo l’attività del vicino gigante vulcanico.
Dal passato preistorico all’hub sostenibile del presente
Gli antichi insediamenti erano situati ai margini della Piana e nelle zone collinari circostanti, a causa delle inondazioni frequenti e del ristagno delle acque che creavano ampie zone paludose. Tuttavia, il ritrovamento di reperti archeologici in varie zone conferma l’attività di comunicazione e commercio nella zona sin dalla preistoria.
Modernizzazione e sostenibilità nella Piana di Catania
Grazie alla ricchezza del suolo vulcanico e all’abbondanza d’acqua, la Piana di Catania è uno dei terreni più fertili della Sicilia. La bonifica delle antiche paludi ha reso possibile l’ampia coltivazione di arance, limoni e clementine, che vengono esportati in tutto il mondo.
Da hotspot climatico a fulcro di sostenibilità
Non solo vittima dei cambiamenti clim to save space and improve readability. Find them in the full output.