Scopri le caratteristiche, le cure e le diverse specie di questa pianta originaria del Sudamerica, perfetta per decorare gli interni della tua casa.
Origine e significato dell’Anthurium
L’Anthurium, conosciuto anche come Anturio, è una pianta originaria del Sudamerica molto apprezzata per la sua bellezza e la facilità di coltivazione in appartamento. Il colore delle sue foglie gioca un ruolo importante nel determinare il significato associato a questa pianta: l’Anthurium bianco simboleggia purezza e pace, quello giallo rappresenta la gioia, mentre il rosso è strettamente legato all’amore.
Le diverse specie di Anthurium
Esistono diverse specie di Anthurium, ma la più diffusa in Italia è l’Anthurium andraeanum, caratterizzata da grandi foglie lucide a forma di cuore e infiorescenze di color rosso vivo. Altre specie degne di nota sono:
– Anthurium clarinervium: originaria del Messico, con foglie ampie e venature bianco-argentate.
– Anthirum crystallinum: proveniente dal Perù e dalla Colombia, con foglie lunghe fino a 40 centimetri e striature brillanti simili a cristalli.
– Anthurium veitchii: originaria della Colombia, con foglie allungate dal colore verde-azzurro che possono raggiungere i 90 centimetri.
– Anthurium crassinervium: proveniente da Panama e Venezuela, con foglie carnose e disposte a rosetta.
– Anthurium scherzerianum: diffusa in America centrale, adatta a crescere in appartamento e con foglie di vari colori, dal rosso al rosa o giallo.
Coltivazione e cura dell’Anthurium
Per coltivare al meglio l’Anthurium in casa, è importante seguire alcune semplici regole riguardanti temperatura, luce, terriccio, rinvaso, concimazione e innaffiatura.
Temperatura e luce
L’Anthurium vive bene in appartamento, con temperature intorno ai 20°C. È importante collocare la pianta in una zona luminosa, ma non esposta direttamente ai raggi solari. In estate, è possibile spostare la pianta all’esterno, ma mai in pieno sole.
Terriccio, rinvaso e concimazione
Il terriccio ideale per l’Anthurium è una miscela di terra per orchidee e terriccio universale. Il rinvaso va effettuato ogni due anni circa, mentre la concimazione deve essere effettuata ogni due settimane da maggio a ottobre, utilizzando un fertilizzante liquido contenente ferro, rame, manganese e zinco.
Innaffiatura e potatura
Innaffiare l’Anthurium ogni due o tre giorni, utilizzando un sottovaso con argilla espansa per garantire un ambiente umido senza rischio di marciumi. Quando i fiori appassiscono, tagliare il loro fusto alle radici e eliminare le foglie secche e ingiallite.
Malattie e parassiti dell’Anthurium
L’Anthurium può essere attaccato da afidi, cocciniglie e funghi, che causano macchie scure sulle foglie. In caso di foglie con macchie marroni, secche o ingiallite, verificare le condizioni di annaffiatura, temperatura e collocazione della pianta.
Curiosità sull’Anthurium
Il nome Anthurium deriva dal greco e significa “fiore con la coda”, in riferimento alla tipica infiorescenza a forma di codino. Questa pianta era considerata dagli antichi greci simbolo delle frecce scagliate da Cupido, in grado di far innamorare le persone colpite.